Smart Snow Monitoring
Recupero delle informazioni sul manto nevoso utilizzando l'elaborazione automatica delle immagini time-lapse
La fotografia terrestre è una metodologia finalizzata a osservare in continuo le superfici, riducendo per quanto possibile le lacune tra osservazioni satellitari e misure di campo. Questo approccio è stato sviluppato per identificare i cambiamenti in Artide, Antartide e negli ambienti alpini dove e’ molto probabile che le condizioni meteoclimatiche impediscano l’acquisizione dei dati. Le attività sono focalizzate sulla stima della presenza di coperture nevose in aree selezionate e sulla produzione di raccolte di dati di verità al suolo per attività Cal/Val delle diverse piattaforme satellitari (MODIS, Landsat, Sentinel).
L’obiettivo principale di questa attività è l’integrazione tra immagini satellitari e osservazioni a terra. la possibilità di integrare dati apparentemente diversi è in relata’ la chiave per superare i limiti nelle osservazioni del manto nevoso dovute alla copertura nuvolosa e al tempo di rivisitazione dei satelliti.
Disponendo di osservazioni in continuo e indipendenti sulle coperture nevose, anche se limitate in termini di copertura spaziale, è possibile descrivere l’evoluzione del manto nevoso nelle aree remote. Le serie temporali descrittive dell’estensione delle coperture nevose sono dati essenziali per validare i modelli climatici.
Le attività di ricerca sono focalizzate sullo sviluppo di algoritmi che possano supportare l’analisi delle immagini delle nostre fotocamere time-lapse e delle serie di dati messi a disposizione da altri ricercatori, grazie alle sinergie con altre istituzioni. L’obiettivo principale è la descrizione delle coperture nevose a differenti scale spaziali e con differenti assetti geometrici (fotocamere oblique e verticali). La sfida è l’implementazione di procedure di elaborazione aggiuntive, capaci di estrarre informazioni sulla copertura nuvolosa, sulla fenologia della vegetazione e sulle condizioni dei corpi idrici